Descrizione
Gabriele Malagrida, gesuita nativo di Menaggio ma di formazione dottrinaria e culturale portoghese, fu missionario in Brasile. Richiamato in Portogallo diventa confessore e direttore spirituale dei tavora, nonché pupillo della più antica nobiltàm portoghese che ne apprezzava la dottrina e accorreva copiosa a seguirne gli esercizi spirituali. Divenuto confessore della Regina-Madre e poi del Re Giovanni V, destò in questi tale ammirazione da suscitare la gelosia del dispotico Ministro Pombal. Venutoi a contrasto con lui per le concitate drammatiche vicende conseguienti al terremoto di Lisbona (1 novembre 1755) fu accusato di complottare contro la corona, processato e messo a morte.