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SALVATORE ROMEO

Salvatore Romeo, nato a Messina, è Catanese d’adozione, essendo a Catania ormai da oltre quaranta anni. È stato professore ordinario di Chirurgia Vascolare nell’università di Catania, dal 1971 al febbraio del 2008. Già l’anno prima della sua chiamata alla Cattedra, aveva istituito la Scuola di Specializzazione  nella materia su citata, che ha diretto  fino alla  fine del ruolo  istituzionale (febb. 2008). È stato  tra i fondatori della Società Nazionale di Chirurgia Vascolare e di quella di Angiologia, nonché Presidente della  Società Italiana di Flebologia Clinica e Sperimentale. La sua vita di lavoro si  è svolta tutta e sempre nel campo della Chirurgia Vascolare e, in quest’ambito ha scritto e pubblicato. Il suo lavoro, la sua vita, li ha dedicati alla ricerca, agli  studenti, che ha prediletto e ai malati, ai quali ha riservato tempo, amore conforto. Ma,  parallelamente alla componente chirurgico-scientifica, c’è stata anche una passione. Quella per la fotografia. Passione vera, coinvolgente, costante nel tempo fino ad oggi e che, maturando, ha acquisito via via miglioramenti, perfezionamenti, ricerca attenta dei soggetti. Come fisiologicamente avviene nel cammino delle cose, pian piano, ha seguito anche alcuni temi preferenziali, come l’acqua, i riflessi, l’umanità ripresa qua e la in giro per il mondo, i volti della gente: uomini, donne, vecchi, bambini. Gente diversa per nazionalità, età, lavoro. E ancora, le strutture  architettoniche e il carnevale a Venezia. Le immagini di quest’ultimo, tema per un insieme di motivi, hanno suggerito l’idea di selezionarne alcune e raccoglierle insieme, dando vita ad un libro monotematico. Sul genere e  sull’intendere la fotografia da parte dell’autore, è detto nella presentazione. Salvatore Romeo, lasciato l’impegno istituzionale, si dedica allo studio di filosofia e bioetica. Ha uno spiccato senso dell’umorismo, prepara buoni piatti.